La presenza di un’eccessiva quantità di cloro in piscina può avere effetti indesiderati sulla salute delle persone e sull’ambiente, come irritazioni cutanee, problemi respiratori o inquinamento. Quando l’odore della piscina diventa sgradevole è bene effettuare una misurazione per verificare il livello del cloro. Se troppo alto, come abbassare il cloro in piscina? Esistono diverse soluzioni che dipendono dalla gravità della situazione: mentre in alcuni casi è sufficiente attendere l’evaporazione del cloro, a volte si rende necessario l’utilizzo di prodotti chimici o la sostituzione dell’acqua.
Troppo cloro in piscina: effetti
Il cloro è un prodotto chimico molto importante per la sterilizzazione e la disinfezione della piscina, e sapere come dosarlo, come alzare e come abbassare il livello del cloro in piscina è cruciale per il mantenimento della vasca in buone condizioni.
Se c’è troppo cloro in una piscina, possono verificarsi diversi effetti negativi sia sulla salute delle persone che sull’ambiente circostante, tra cui:
- irritazione della pelle e degli occhi: il cloro in eccesso può causare l’irritazione della pelle, provocando secchezza, prurito e arrossamento. Gli occhi possono irritarsi diventando rossi e lacrimando;
- problemi respiratori: l’esposizione a livelli di cloro troppo elevati può causare problemi alle vie respiratorie come tosse, respiro affannoso o una sensazione di oppressione al petto. Le persone asmatiche o affette da altre condizioni respiratorie possono essere particolarmente sensibili;
- odore sgradevole e gusto dell’acqua: un’eccessiva quantità di cloro può conferire all’acqua una forte fragranza di cloro e un sapore sgradevole, rendendo l’esperienza di nuoto meno piacevole;
- reazioni allergiche: alcune persone possono sviluppare reazioni allergiche al cloro se presente in grandi quantità. Solitamente esse si manifestano sotto forma di eruzioni cutanee, orticaria o difficoltà respiratorie;
- inquinamento ambientale: l’eccesso di cloro può avere un impatto negativo anche sull’ambiente circostante alla piscina. Se l’acqua clorata viene scaricata in fiumi, laghi o altri corpi idrici può influire negativamente sulla flora e sulla fauna acquatica.
È importante mantenere il giusto equilibrio di cloro in piscina per garantire la corretta disinfezione e per proteggere la salute delle persone che vi nuotano. Il monitoraggio regolare dei livelli di cloro e l’utilizzo di tecniche di trattamento dell’acqua adeguate possono contribuire a prevenire gli effetti negativi derivanti da un eccesso di cloro.
Troppo cloro in piscina: come abbassarlo
Mantenere il livello ottimale di cloro è importante per avere una piscina sicura e salubre. Ma quali sono i parametri da rispettare? Come si abbassa il cloro in piscina? Innanzitutto, i valori ottimali del cloro libero sono tra 0,7 e 1,5 mg/l (o ppm), mentre la concentrazione del cloro combinato dev’essere inferiore o uguale a 0,4 mg/l (o ppm).
Per misurare la quantità di cloro presente in una piscina esistono degli appositi kit che permettono di conoscere i valori del pH e del cloro. Se questi risultano troppo elevati, per abbassare il cloro in piscina è possibile procedere in diversi modi:
- attendere l’evaporazione: se il livello di cloro riscontrato non si discosta significativamente dai parametri ideali, è possibile semplicemente attendere che la quantità di cloro presente si riduca naturalmente nel tempo. Infatti, lasciando aerare l’acqua della piscina, il cloro tende a evaporare, soprattutto se la piscina è esposta al sole. Se si opta per questa soluzione, è importante lasciare aperte le coperture o i teli per permettere l’evaporazione;
- diluire l’acqua: il secondo metodo per abbassare la concentrazione di cloro consiste nell’aggiungere acqua fresca alla piscina. Nei casi più gravi può risultare necessaria la sostituzione parziale dell’acqua. Rimuovendo un terzo dell’acqua presente e sostituendola con acqua fresca, infatti, il livello di cloro si abbassa in modo efficace, anche se il processo è lento e faticoso e i livelli chimici devono essere riequilibrati da zero;
- utilizzare appositi sistemi di trattamento dell’acqua: esistono dei prodotti pensati appositamente per la riduzione del livello di cloro, come i decloratori o i neutralizzatori di cloro, composti chimici che, degradando il cloro, lo rendono inefficace;
- contattare un professionista: se permangono le difficoltà nel controllare i livelli di cloro o se l’eccesso di cloro persiste nonostante gli sforzi, si consiglia di consultare un professionista specializzato nella manutenzione delle piscine per ottenere indicazioni sulla migliore soluzione per il caso specifico.
Per mantenere la piscina salubre e sicura è importante ricordarsi di seguire le linee guida e le raccomandazioni del produttore per l’uso sicuro e corretto dei prodotti chimici per piscine. Inoltre, una volta ripristinati i livelli di cloro, è importante controllare costantemente i livelli chimici dell’acqua e prestare particolare attenzione alle operazioni di pulizia, per evitare che la problematica si presenti di nuovo.
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