Negli ultimi anni, le piscine con acqua di mare – ovvero, acqua salata - stanno diventando sempre più popolari tra coloro che desiderano un'alternativa alle tradizionali piscine con il cloro. Questo tipo di piscina prevede impianti grazie ai quali non è necessario utilizzare prodotti chimici per mantenere l’acqua pulita, ma ci si affida esclusivamente al potere antibatterico del sale. Una soluzione originale e innovativa, per mantenere alti gli standard della propria vasca in modo sostenibile e green.

In questo articolo, ti guideremo passo dopo passo nello scoprire tutto quello che c’è da sapere sulle piscine con acqua salata.

Cos'è una piscina con acqua salata?

Una piscina con acqua salata utilizza un generatore di cloro salino per convertire il sale disciolto nell'acqua in cloro gassoso, che poi si dissolve nuovamente nell'acqua mediante un processo noto come elettrolisi. A differenza delle piscine tradizionali, dove il cloro viene aggiunto manualmente, nelle piscine con acqua salata si sfruttano le caratteristiche del sale per garantire un’adeguata pulizia e disinfezione dell’acqua. 

Perché si possa effettivamente parlare di piscine con acqua salata, è necessario rispettare alcuni parametri: per ogni litro di acqua deve essere presente una quantità di sale che va da 1,5 a 5 grammi. Considerando tali parametri, le piscine ad acqua salata sono diverse dal mare: la concentrazione di sale in quest’ultimo è nettamente superiore rispetto a quella che si deve trovare in un impianto artificiale. 

I vantaggi dell’acqua salata

Le piscine con acqua salata rappresentano una valida alternativa alle piscine tradizionali e, come detto, offrono numerosi benefici in termini di salute, comfort e manutenzione.

1. Disinfezione dell’acqua

Con le piscine con acqua salata, si utilizzano molti meno prodotti chimici come il cloro granulare o le pastiglie di bromo; sarà solamente necessario installare un clorinatore a sale che avvii il processo di elettrolisi salina. Anche se l'installazione iniziale di un sistema di clorazione salina può essere più costosa, i costi di pulizia e manutenzione tendono a essere piuttosto ridotti nel lungo periodo grazie alla ridotta necessità di prodotti chimici.

2. Ecosostenibilità

Con le piscine ad acqua salata si può parlare di scelta eco friendly, in quanto quando l’acqua fuoriesce dalla vasca, non si disperdono nell’ambiente sostanze chimiche potenzialmente dannose. Inoltre, nel momento in cui il clorinatore smette di funzionare, il sale che è stato scisso torna alla sua forma originale grazie all’effetto del sole.

3. Processo autonomo

Con le piscine ad acqua salata non è necessario gestire in maniera manuale la disinfezione dell’acqua, come nel caso di una piscina a cloro, ma l’intero processo avviene in autonomia garantendo sempre alti standard di resa.

4. Salute e benessere

L'acqua salata è meno irritante per la pelle e per gli occhi rispetto al cloro tradizionale: un vantaggio per le persone con pelle sensibile o allergie. Inoltre, l'acqua salata può avere anche effetti terapeutici perché migliora la circolazione sanguigna e rilassa i muscoli, grazie alle sue proprietà simili a quelle delle acque termali.

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Gli svantaggi dell’acqua salata

A fronte di diversi benefici, le piscine con acqua salata presentano anche alcuni svantaggi che è importante considerare:

1. Costo iniziale elevato

L'installazione di un sistema di clorazione a sale può essere più costosa rispetto a una piscina tradizionale con cloro. Questo include il costo del generatore di cloro salino e dell'installazione stessa.

2. Manutenzione del sistema

Anche se le piscine con acqua salata richiedono meno prodotti chimici, il sistema di clorazione a sale necessita di manutenzione regolare. I generatori di cloro salino devono essere controllati e puliti periodicamente per evitare l'accumulo di calcio e altri depositi minerali.

3. Corrosione

Il sale può essere corrosivo per alcune superfici e componenti della piscina, come le scale, i rivestimenti metallici, i sistemi di riscaldamento e altre attrezzature. È importante utilizzare materiali resistenti alla corrosione o trattamenti speciali per prevenire danni.

4. Equilibrio chimico

Anche le piscine con acqua salata richiedono un'attenta gestione dell'equilibrio chimico dell'acqua. Livelli di pH, alcalinità e calcio devono essere monitorati e regolati regolarmente per mantenere la qualità dell'acqua e proteggere il sistema di clorazione a sale.

Come scegliere gli accessori giusti

Quando si sceglie una piscina con acqua salata è importante acquistare anche gli accessori giusti. Il sale, infatti, potrebbe reagire con alcuni materiali danneggiandoli e usurandoli in breve tempo. Dunque, per poter godere al massimo di tutti i vantaggi dell’impianto, è bene adottare alcune piccole accortezze: scegliere gli accessori idonei e gestire il pH in relazione al tipo di acqua usata.

Come convertire una piscina tradizionale in una piscina con acqua salata?

Convertire una piscina tradizionale in una piscina con acqua salata non è particolarmente complicato, ma richiede alcuni passaggi fondamentali.

Partiamo col dire che qualsiasi piscina, interrata o fuori terra, può essere convertita in una vasca ad acqua salata, per sfruttare tutti i benefici che tale alternativa offre. Il procedimento, come detto, è davvero semplice, in quanto non è necessario intervenire con modifiche strutturali, ma è sufficiente installare un generatore di cloro naturale, tecnicamente chiamato clorinatore a sale, ovvero un dispositivo in grado di controllare in modo automatico la disinfezione dell’acqua. Talvolta, potrebbe rivelarsi necessario fare anche una piccola modifica alle tubature, realizzando un bypass con valvole a sfera.

Il clorinatore per piscine salate funziona tramite elettrolisi salina. Il procedimento è definito dalle seguenti fasi:

  • si calcolano i grammi di sale per litro di acqua da inserire nel dosatore;
  • entrano in funzione gli elettrodi di titanio ricoperti da ossidi metallici che sono contenuti nel generatore di cloro. In tal senso, attraverso un processo chimico che coinvolge un anodo e un catodo, il cloruro e il sodio contenuti nel comune sale da cucina si separano;
  • si origina l’acido ipocloroso, elemento fondamentale perché funge da agente disinfettante;
  • controllando i valori segnalati dalla centralina elettrica incorporata nel clorinatore, si ha la possibilità di individuare tempestivamente eventuali carenze e di intervenire se la concentrazione di sale nella piscina è alterata.

Confrontati con un esperto di piscine

Anche nella scelta tra piscina tradizionale o piscina con acqua salata, il confronto con un consulente esperto diventa fondamentale. Chiedere, conoscere, capire i pro e gli eventuali contro di entrambe le soluzioni a chi, con professionalità e impegno, ha fatto delle piscine la propria mission può aiutarti non solo ad avere le idee più chiare ma ad essere soddisfatto nel lungo periodo della tua piscina. A prescindere dal tipo di sistema che si decide di utilizzare per la disinfezione, Unica Pool offre soluzioni su misura, per incontrare  ogni tua esigenza.

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